www.francoemiliocarlino.itANNO 2005

 

RASSEGNA STAMPA DELLA SEZIONE UCIIM    MIRTO-ROSSANO

 

  Mandatoriccio (CS) 

                   Mandatoriccio (CS) 

Corso Umberto - Arco su Via Cava

  Corso Umberto - Casa F. Talarico

   

 

21-02-12

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Da “il Quotidiano”, 28 Gennaio 2005

Rossano, l'Uciim viaggia verso il rinnovo del Direttivo        

Giuseppe SAVOIA

   L'Uciim (associazione professionale cattolica di dirigenti, docenti e formatori della scuola e della formazione professionale), sezione zonale di Mirto-  Rossano,  diretta  dal prof. Franco Emilio  Carlino,domani sera, alle ore 17,30, presso l’Oratorio della Parrocchia San Giovanni Battista in Mirto – Crosia, in concomitanza con la Festa dell’Adesione e del Tesseramento, torna alle urne per dare luogo ad un importante appuntamento comunitario: le votazioni del rinnovo del Consiglio Direttivo sezionale, arrivato alla sua naturale scadenza dopo un triennio di attività. Nella lettera di convocazione pervenuta ai soci, il Presidente Carlino ricorda che l'anno sociale appena iniziato "ci ha visti già impegnati nella programmazione annuale delle attività. Si sono tenuti alcuni incontri di formazione spirituale sul tema  “Struttura liturgico – teologica della celebrazione eucaristica” e su San Nilo “Pedagogo verso la Santità”. Due gli incontri di formazione professionale già realizzati: il 19 ottobre 2004, presso l’Istituto “Madre Isabella De Rosis” si è relazionato sul tema  della riforma: “L’equipe pedagogico - didattica e le funzioni tutoriali alla luce della Legge n. 53/03.” , mentre lo scorso 11 novembre si è relazionato sul tema: “I piani personalizzati dell’alunno ed il Portfolio delle competenze per la centralità dell’apprendimento – insegnamento” . Inalterata è rimasta la quota di iscrizione comprensiva dell'abbonamento alla rivista. Il Consiglio Direttivo è composto di nove membri eletti; sono potenzialmente eleggibili tutti i Tesserati 2004; le elezioni avverranno su lista unica, comprendente prioritariamente i membri del Consigli uscente che accettano di farne parte e, successivamente, in ordine alfabetico, i Tesserati la cui candidatura sia sottoscritta da almeno due soci. Ciascun elettore può esprimere al massimo un numero di preferenze; le elezioni avvengono per voto diretto e segreto. Ogni Socio può portare una sola delega scritta di un altro socio assente per giustificati motivi.

 
Da “il Quotidiano”, 23 Febbraio 2005

Nuovo direttivo per l'associazione cattolica

Il direttivo dell'Uciim conferma Franco Carlino  

Giuseppe SAVOIA

   Il Prof. Franco Emilio Carlino è stato riconfermato per il prossimo triennio 2005/2007 all'unanimità presidente della sezione zonale Mirto-Rossano dell'Uciim (Associazione Professionale Cattolica Di Dirigenti, Docenti e Formatori Della Scuola e Della Formazione Professionale). Nell’Istituto “Madre Isabella De Rosis”, lo scorso  9 febbraio, dopo il ritiro spirituale di Quaresima e la celebrazione della Santa Messa in occasione delle Ceneri, si è tenuto il primo incontro del Nuovo Direttivo Sezionale UCIIM , eletto nelle elezioni tenutesi a Mirto presso la Parrocchia S. Giovanni Battista. Il nuovo Direttivo si è riunito per provvedere alla elezione del presidente e alla suddivisione dei compiti ai membri del nuovo consiglio così come previsto dallo Statuto. Il Presidente uscente, Carlino, dopo i ringraziamenti per la collaborazione avuta per far crescere la Sezione Zonale e il benvenuto ai nuovi eletti ha illustrato i risultati delle votazioni, dalle quali sono risultati eletti: Franco Emilio Carlino, Nicoletta Farina De Russis, Sara Laudadio Gallo, Celestina D'Alessandro, Vittoria De Luca, Francesco Frangione, Filomena Romio Vitali, Mirella Renne Tassone e Francesca Bruno. Carlino, a nome di tutti i Soci e del Direttivo ha ringraziato il Consulente Sezionale don Franco Milito per il suo prezioso ed efficace contributo, cedendo poi  la parola alla Preside Anna Bisazza Madeo, Consigliere Centrale Uciim, che ha invitato tutti i membri del Direttivo a una fattiva collaborazione per suscitare nelle forze giovani quel "credo" utile a migliorare ulteriormente la sezione.

Il Consulente Ecclesiastico Sezionale, mons..ignor Milito ha elogiato  l’operato del Presidente uscente. Ha poi rivolto  un saluto di benvenuto ai nuovi eletti. Dunque,  sono state assegnate le cariche. La Prof.ssa Nicoletta Farina De Russis che ha coordinato i lavori, in qualità di socia più anziana, nel corso del suo intervento ha proposto la riconferma del presidente uscente. La proposta è stata accettata  all’unanimità dai presenti che hanno riconfermato il professor Franco Emilio Carlino.  Quest'ultimo, dopo aver ringraziato per la stima e la fiducia accordatagli, ha invitato tutti alla massima collaborazione ed ha accettato assicurando la sua disponibilità e la sua esperienza per rendere più viva la vita sezionale. Sono stati successivamente presi in esame gli articoli dello Statuto relativi ai compiti del Consiglio Direttivo e di ciascun Dirigente. Si è deciso all'unanimità altresì,  di cooptare il Socio Pasquale Gulluscio in qualità di Esperto dei problemi legati ai Docenti di Religione Cattolica. Vicepresidente Sezionale, coordinatore attività Mirto – Crosia, è stato eletto Francesco Frangione; Consulente Ecclesiastico Sezionale, mons. Francesco Milito; Segretario Economo Tesoriere Sezionale,Francesco Frangione; Dirigente organizzativo, coordinatrice attività sezionali, Nicoletta Farina De Russis; Delegata, rappresentante Direttivo presso la Consulta Diocesana e Pastorale Scolastica, Mirella Renne Tassone; Segretaria della Sezione, rapporti con Enti e Associazioni, responsabile convenzioni esercizi commerciali, Sara Laudadio Gallo; Delegata, responsabile e Web-Master del Sito Sezionale: Filomena Romio Vitali; Delegata, ai rapporti con le Scuole non Statali, responsabile delle attività sezionali Corigliano, Francesca Bruno; Delegata, alle attività culturali, formazione, rapporto con i Dirigenti Scolastici, dirigente scolastico, Celestina D'Alessandro; Delegata, relazioni con la Stampa; Coordinatrice attività sezionali Cropalati, Caloveto, Destro e Longobucco, responsabile per la Scuola Materna ed Elementare,Vittoria De Luca; Delegato al coordinamento delle Associazioni cattoliche all’interno della Diocesi, responsabile rapporto con i Docenti I.R.C., Pasquale Gulluscio. Franco Emilio Carlino originario di Mandatoriccio, ma risiede e lavora a Rossano. Dal 1970/71 è docente nella Scuola Media Statale. Attualmente è titolare della cattedra di Educazione Tecnica presso la Scuola Media “L. da  Vinci” – Piragineti – Amica di Rossano.  Dal febbraio 1997 fa parte del Consiglio Scolastico Provinciale di Cosenza in seno al quale è componente della Giunta Esecutiva. Iscritto all’UCIIM sin dal 1982, dal  febbraio 2002 ricopre la carica di Presidente. Autore di testi e di numerosi articoli sulle problematiche scolastiche. 

 
dal Corriere della Sibaritide N. 2, febbraio 2005  

L'ultimo "tomo" di Franco Emilio Carlino      

   Profilo di una Sezione      

"25 anni al servizio di una comunità scolastica (1978 - 2003)"

Aldo PLATAROTA

   La raccolta delle idee e delle testimonianze di vita è una ricchezza umana di grande valore soprattutto perché permette di consegnare alle future generazioni, come un' ideale fiaccola olimpica, un patrimonio inestimabile su cui costruire la società del domani. Da qualche anno, questa opera meritoria si sta intensificando anche da noi, grazie al lavoro silenzioso di tanti studiosi e ricercatori locali, che non lesinano tempo e denaro, per portare alla luce e consegnare alla storia fatti personaggi, altrimenti calati nel dimenticatoio del tempo. la cosa non può che farci piacere e ci riempie di orgoglio. L'ultimo libro del prof. franco carlino, edito dalla Grafosud di Rossano, dal titolo: - Profilo di una Sezione - (25 anni al servizio di una comunità scolastica) si innesta in questo filone. 

 In oltre 500 pagine racchiude, come in uno scrigno, dati, prospetti, testimonianze, resoconti della Sezione U.C.I.I.M. (Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi) di Mirto - Rossano.  Ne viene fuori un ritratto di un gruppo di docenti che opera sul campo, con sullo sfondo il panorama culturale e sociale di ampio respiro nazionale. Il testo presenta uno spaccato della nostra scuola nell'ultimo quarto del XX secolo, che pur tra grandi difficoltà, dovute alle profonde trasformazioni sociali, è riuscita a tenere il passo con i tempi e ad armonizzarsi con la cultura nazionale, fino ad allargare la base di alfabetizzazione culturale del nostro territorio.

Carlino, rifuggendo da ogni sentimentalismo retrò, inserisce varie relazioni, tenute da diverse personalità vicine al mondo della scuola, con idee, progetti, riflessioni, in cui si mescolano e si integrano la pedagogia, la filosofia, la storia e la religione. Sono nomi di spicco a livello locale e nazionale, tra cui non possiamo sottacere: mons... Franco MIlito, consulente ecclesiastico della sezione, la prof.ssa Anna Bisazza Madeo, fondatrice e ispiratrice dell'associazione, e i professori Franco Caravetta, Pino Carrisi, Anita catalano Morello, Nicoletta Farina, Pina Murace, Luciano Corradini e Giovanni Villarossa (Presidente e Vice presidente nazionale) , Franco Martignon (Ispettore MIUR), cesare martino, (Psicologo dell'Università la sapienza di Roma). 

Il libro si chiude con una rassegna di tutti gli articoli usciti sulla stampa locale e nazionale, tra cui il Quotidiano della Calabria, la Gazzetta del Sud, camminare insieme, Il Corriere della Sibaritide, la Voce, la Scuola e L'uomo. Le foto a corredo servono a documentare, ma anche a fermare il tempo  di una stagione volata in fretta, ma non per sempre e inutilmente.

 
Da Camminare insieme,  Marzo 2005

Rossano. Direttivo sezionale 2005/07
Il direttivo dell'UCIIM si rinnova

Vittoria DE LUCA

   La Sezione Zonale di Mirto–Rossano dell’UCIIM ha un nuovo Direttivo per il 2005/07.

Dopo un triennio ricco di iniziative e di soddisfazioni, infatti, sabato 29 gennaio 2005 a Mirto, presso la parrocchia S. Giovanni Battista, prima della celebrazione per il tesseramento 2005, si sono tenute le votazioni, dalle quali sono risultati eletti: Franco Emilio Carlino, Nicoletta Farina De Russis, Sara Laudario Gallo, Celestina D'Alessandro, Vittoria De Luca, Francesco Frangione, Filomena Romio Vitali, Mirella Renne Tassone e Francesca Bruno. Il nuovo Direttivo sezionale si è riunito per la prima volta nell'Istituto "Madre Isabella De Rosis", il 9 febbraio scorso, dopo il ritiro spirituale di Quaresima e la celebrazione della Santa Messa in occasione delle Ceneri presieduta da don Franco Milito. All’incontro era presente anche Milito consulente sezionale e la preside Anna Bisazza Madeo, consigliere centrale UCIIM. Il nuovo Direttivo, ha così provveduto, come da Statuto, all’elezione del Presidente e alla assegnazione dei compiti ai membri del consiglio. E’ stata proposta ed accettata all’unanimità la riconferma della Presidenza della sezione a Franco Emilio Carlino, che ha dimostrato nella precedente presidenza preparazione culturale - professionale, nonché la sua dedizione all’UCIIM. Il Prof. Carlino ha subito accettato mettendo a disposizione di tutti i soci le sue conoscenze e la sua esperienza ed ha invitato i singoli membri del direttivo a partecipare in modo attivo alla dimensione progettuale e decisionale delle iniziative future ottimizzando le conoscenze, le competenze, le esperienze e i “talenti” di ciascuno. Si è deciso in pieno accordo, altresì, di avvalersi, come esperto per il settore dell’insegnamento della religione cattolica, del socio Pasquale Gulluscio. Nel successivo incontro del 17 febbraio 2005, presso la sede di Mirto, sono stati definitivamente assegnati i compiti nell’ambito del Direttivo ed è stato formalizzato il nuovo organigramma sezionale, che è risultato così composto: Francesco Frangione: Vice Presidente Sezionale coordinatore Mirto-Crosia – Tesoriere -Economo; Nicoletta Farina De Russis: Dirigente organizzativo - Coordinatrice attività sezionali; Sara Laudario Gallo: Segretaria della sezione - Rapporti con Enti e Associazioni - Responsabile convenzioni esercizi commerciali; Celestina D'Alessandro: Delegata alle attività culturali, alla formazione - Rapporti con i Dirigenti Scolastici; Vittoria De Luca: Delegata alle relazioni con la stampa - Coordinatrice attività sezionali Cropalati, Caloveto, Destro e Longobucco - Responsabile per la Scuola Materna ed Elementare; Filomena Romio Vitali: Delegata zonale - Responsabile e webmaster del Sito Sezionale; Francesca Bruno: Delegata ai rapporti con le scuole non statali - Responsabile delle attività sezionali di Corigliano; Mirella Renne Tassone: Delegata, rappresentante direttivo presso la Consulta Diocesana e pastorale scolastica; Pasquale Gulluscio: Delegato al coordinamento delle associazioni cattoliche all'interno della diocesi - Responsabile rapporto con i docenti IRC. Il nuovo Direttivo si propone di fornire ai soci nuovi spunti per sentirsi membri attivi dell’associazione attraverso una informazione puntuale circa l'opportunità di "dare un'anima" al proprio aggiornamento professionale, la possibilità di incidere sulle politiche scolastiche, occasioni d'incontro e di forme di amicizia spontanea, assistenza e consulenza gratuita, accordi e convenzioni. 

Chi condivide le finalità dell'UCIIM e desidera partecipare in modo attivo anche alle sue iniziative, ha  nella sezione un importante strumento che, attraverso i canali associativi, permette alle idee e alle riflessioni di tutti di giungere a chi si fa nostro portavoce presso le Istituzioni.

 
Da "Il Quotidiano"  12 Aprile 2005

La testimonianza di Anna Bisazza Madeo

La Sezione UCIIM Mirto-Rossano ricorda Wojtyla

Giuseppe SAVOIA

   L'UCIIM (Associazione professionale cattolica di dirigenti, docenti e formatori della scuola e della formazione professionale) Sezione di Mirto - Rossano aderisce alle espressioni del suo Presidente Nazionale, Luciano Corradini in riferimento a Giovanni Paolo II.  "Uno dei momenti in cui, anche noi calabresi, abbiamo avuto la gioia di incontrarLo -  ha detto Anna Bisazza Madeo della locale Sezione Uciim - resta indelebile nella memoria e nel cuore: quando, durante l'udienza privata concessa all'Uciim, si unì al nostro coro che Gli offriva un canto dialettale, "Perdunami, Signuri" di Giuseppe Carrisi.  

In ciascuno Egli lascia un segno; per tutti è stato Padre e Maestro di vita, testimone ed interprete del progetto di Dio per il nostro tempo. L'ultimo tratto del Suo percorso terreno, tanto sofferto, ci indica dove siamo diretti e c'insegna come affrontare l'ultima tappa. Non ci sono parole da aggiungere, né dissertazioni di qualsivoglia genere culturale: al di là del traguardo l'unico valore è lo Spirito". 

Ho avuto la grazia  d’incontrarmi varie volte con Giovanni Paolo II e di scambiare con lui qualche parola. Ricordo il suo sguardo vivo, sorridente, di compiacimento e d’incoraggiamento, quando l’ ho incontrato negli anni 80, col ministro Franca Falcucci, con Aldo Agazzi e Cesarina Checcacci. A Castelgandolfo l’ ho visto tanto sofferente, che gli ho augurato la benedizione del Signore, ringraziandolo per il suo straordinario servizio.  L’ultima volta, l’estate scorsa, il Papa è giunto nella sala dell’udienza in Vaticano, al canto del “Tu es Petrus”: ha cominciato a leggere, ma per difficoltà respiratorie ha dovuto interrompere più volte il suo discorso, affidandone la lettura a un giovane prete. L’uomo - ha detto Corradini - che in tutti i tempi ha parlato al più alto numero di persone di tutte le etnie, in più luoghi, in più lingue, con più mezzi tecnici e con voce vibrante, con maggiore entusiasmo del suo pubblico, si limitava a sospirare e a mugolare, dal trono di Pietro.  

L’enciclica più importante e più compresa della sua vita è stata la sua lunga agonia, accettata con amore vittorioso, oltre le logiche dell’eutanasia e quelle dell’accanimento terapeutico.  E’ una lezione esemplare, per i docenti cattolici, che s’ispirano a Gesù maestro, le cui “dispense” da duemila anni tengono vittoriosamente il mercato".

 
Aprile 2005

Le “lezioni” di Giovanni Paolo II 

Luciano CORRADINI  Presidente Nazionale dell’UCIIM.

   Ho avuto la grazia  d’incontrarmi varie volte con Giovanni Paolo II e di scambiare con lui qualche parola. Ricordo il suo sguardo vivo, sorridente, di compiacimento e d’incoraggiamento, quando l’ ho incontrato negli anni 80, col ministro Franca Falcucci, con Aldo Agazzi e Cesarina Checcacci.

Da sottosegretario ho avuto la possibilità di accennare con lui alle vicende del Progetto Giovani del Ministero. Come presidente dell’UCIIM, oltre alle udienze concesse all’associazione, l’ ho incontrato con don Carlo Nanni: gli abbiamo parlato del nostro recente XXI congresso e l’abbiamo ringraziato per il messaggio mandatoci in tale occasione. A Castelgandolfo l’ ho visto tanto sofferente, che gli ho augurato la benedizione del Signore, ringraziandolo per il suo straordinario servizio. 

L’ultima volta, l’estate scorsa, il Papa è giunto nella sala dell’udienza in Vaticano, al canto del “Tu es Petrus”: ha cominciato a leggere, ma per difficoltà respiratorie ha dovuto interrompere più volte il suo discorso, affidandone la lettura a un giovane prete. L’uomo che in tutti i tempi ha parlato al più alto numero di persone di tutte le etnie, in più luoghi, in più lingue, con più mezzi tecnici e con voce vibrante, con maggiore entusiasmo del suo pubblico, si limitava a sospirare e a mugolare, dal trono di Pietro. Ho pensato anche per lui all’espressione con cui Isaia descrive in anticipo la passione del Signore: “un uomo di fronte al quale ci si copre la faccia” (Isaia, 53,3). Il culmine dell’imbarazzo e della vergogna è stato però vicino all’inizio della sua glorificazione. “Dopo il suo intimo tormento, continua Isaia, vedrà la luce e si sazierà della sua conoscenza…Perciò Io gli darò in premio le moltitudini, dei potenti egli farà bottino…” ( Ivi, 11)  E’ il momento in cui, caduta la saracinesca dell’eternità sul tempo concesso a Giovanni Paolo II e concluso il suo pontificato coi sigilli allo studio papale, la società che resta riconosce insieme la grandezza umana e la santità del vecchio Karol. Gli aggettivi Magno e Santo si riuniscono una volta ancora in un papa, dopo Leone e Gregorio, nella storia della Chiesa e dell’umanità. Nessuna confusione fra i due ambiti, ma un riconoscimento che non si dà insanabile contrasto fra le due appartenenze, e fra la storia dell’umanità e  quella della salvezza. Tutto ciò avviene certo in virtù dei meriti di una grande millenaria organizzazione come la Chiesa, ancora fedele, nonostante tutto, al Vangelo, e in virtù di una società laica che, nonostante le polemiche anche aspre dei mesi scorsi, è capace di riconoscere l’universalità almeno di alcuni aspetti del messaggio evangelico; ma ciò dipende soprattutto dalle personali virtù di Karol: un uomo che è riuscito in modo esemplare a vivere la fedeltà al cielo e alla terra, alla Sua Chiesa e all’intera famiglia umana; a difendere l’ortodossia e ad aprirsi al dialogo, fino a chiedere più volte perdono per il male commesso dagli uomini della Chiesa. Il suo funerale induce la Chiesa e il mondo ad interrogarsi a partire dai sentieri interrotti, nella prospettiva del dialogo ecumenico e della pace mondiale. 

Il dito e la voce alzati dal Papa in più circostanze, contro la mafia e contro la guerra, non hanno ottenuto ascolto, nel breve periodo. Eppure noi avvertiamo che la fede e la ragione non sono state veramente sconfitte, e che Dio sta dalla parte della vita e della pace. 

Il trionfo che, nell’ora della sua agonia e della sua morte, gli ha tributato il mondo intero, con un grado di stima e di comprensione della sua grandezza umana, simbolica e cristiana, superiori a qualunque aspettativa, è frutto certo dell’attivismo, della profezia, della creatività, del coraggio dei suoi anni giovanili e della sua vigorosa maturità; ma è anche frutto della sua dolente vecchiaia,  accettata insieme con intima lacerazione, con fede rocciosa, e con l’obbedienza di chi si lascia condurre dove non vorrebbe. Una bella lezione per i “suoi” giovani, che l’anno seguito nei raduni delle GMG, e per tutti coloro che provano orrore della sofferenza e della Croce.

Sui suoi mali ha talora sobriamente ironizzato, non si è mai lamentato, non ha parlato di sé, ma dei problemi degli altri e di Dio, che è misteriosamente misericordioso, nonostante i terremoti e i maremoti che hanno funestato i recenti Natale e Pasqua, e nonostante il Suo silenzio di fronte alle sofferenze del Figlio Suo e degli altri suoi figli, a partire dai suoi rappresentanti in terra, da Pietro a Karol.

In realtà Dio ha parlato, pur attraverso la voce prima deformata e poi strozzata del Suo vicario: ne sono prova l’emozione e le lacrime di popoli che, di fronte a quella morte, hanno vissuto un misto di smarrimento e consolazione. “Morire per gli altri, a favore degli altri, è vivere due volte”, ha scritto Gaspare Barbiellini Amidei sul Corriere della Sera. “Un uomo inabile ha trasmesso  attraverso i mezzi di comunicazione un messaggio: la vita non ha momenti privi di senso, se è tesa a dare senso alla vita degli altri”. 

L’enciclica più importante e più compresa della sua vita è stata la sua lunga agonia, accettata con amore vittorioso, oltre le logiche dell’eutanasia e quelle dell’accanimento terapeutico. Vista sul suo volto, la morte e la sofferenza fanno a tutti meno paura, e la vita si riempie di senso. E il ricupero che in questa nuova “settimana santa” i mass media fanno delle “lezioni” tenute dal Papa con la sua parola, con i suoi gesti e con il suo esempio, nei ventisei anni del suo Magistero, ci fa comprendere che la vita dell’educazione non si gioca tutta nei tempi brevi dell’immediatezza, ma si estende anche oltre la vita terrena di chi, avendo insegnato “a molti la giustizia, brillerà, secondo il profeta Daniele, come stella nel firmamento” E’ una lezione esemplare, per i docenti cattolici, che s’ispirano a Gesù maestro, le cui “dispense” da duemila anni tengono vittoriosamente il mercato.

 
Da Camminare insieme,  Maggio 2005

Rossano - 12 aprile 2005 -  Mons.Cassone riceve il Direttivo UCIIM

Vittoria DE LUCA

  Il 12 aprile Sua Eccellenza mons. Andrea Cassone – Arcivescovo di Rossano – Cariati ha ricevuto la visita del nuovo Direttivo della Sezione zonale di Mirto – Rossano dell’UCIIM. Sua Eccellenza ha subito messo il gruppo a suo agio, comunicando, fra l’altro, la piacevole notizia della riconferma della nomina di mons. Francesco Milito quale Consulente Ecclesiastico della Sezione. Da interlocutore attento e curioso alla vita della scuola e dei ragazzi, che in essa vivono gran parte delle loro esperienze quotidiane, desideroso di essere informato sul mondo della scuola e sulle sue problematiche, ha, poi, intavolato una interessante discussione con i membri del Direttivo, con un piacevole scambio di idee e di riflessioni, condividendo a pieno le finalità dell’UCIIM. L’incontro si è concluso con l’invito da parte di S.E. a non scoraggiarsi di fronte ad eventuali difficoltà ma piuttosto a continuare ad essere sempre membri attivi del mondo della scuola, senza sottrarsi al proprio ruolo di insegnanti, educatori, professionisti cattolici.

 
Da "Il Quotidiano" 13 Maggio 2005

Rossano, l'Uciim presenta il sito della Sezione

Giuseppe SAVOIA

  La Sezione zonale Mirto-Rossano dell'Uciim (Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi), presieduta da Franco Emilio Carlino, si accinge a concludere gli ultimi appuntamenti del programma delle attività. Nei locali dell'IPSIA dello Scalo di Corigliano, domani alle ore 17,00 alla presenza di Esteher Fenizia  dell'Uciim nazionale, del Presidente provinciale Francesco Caravetta, della Consigliera Centrale Anna Madeo Bisazza, presenterà il sito della Sezione, curato dalla Prof.ssa Mena Romio. Il 28 maggio 2005, alle ore  17,30 presso l'Istituto "Madre isabella De Rosis, al Frasso di Rossano, conclusione dell'anno sociale. Il programma prevede la celebrazione della Messa nella cappella delle suore. Subito dopo i soci si incontreranno nel Salone dell'Istituto dove il nuovo Consiglio Direttivo si presenterà all'Assemblea con le nuove cariche. Ultimo appuntamento il 5 giugno 2005. Per tale data, il   direttivo ha valutato l'idea di programmare una escursione domenicale a Tropea e Pizzo Calabro, con partenza da Mirto, Rossano e Corigliano. L'escursione prevede la partecipazione in Cattedrale alla celebrazione della Santa Messa.  Mattinata in giro per Tropea per la visita alla Città e successivamente pranzo in agriturismo. Dunque, a Pizzo, visita della Città e consumo del tradizionale "Tartufo di Pizzo".   

 
Da "Il Quotidiano" 25 Giugno 2005

Consuntivo dell’anno accademico

Ecco il portale Uciim

Concluse le iniziative per il 2004/5

Giuseppe SAVOIA

   Rossano – Con tre importanti appuntamenti si è concluso il ricco e nutrito carnet di iniziative per l’anno accademico 2004/05 della Sezione Uciim di Mirto - Rossano (Unione cattolica Italiana Insegnanti Medi). Il primo appuntamento, come già preannunciato, ha visto la locale Sezione Uciim presentarsi sul portale Web: Il nuovo Sito Internet, di facile consultazione, presentato ufficialmente nei giorni addietro, è stato realizzato dalla Prof.ssa Mena Romio e curato nei contenuti dal Presidente della Sezione, prof. Franco Emilio Carlino. Alla manifestazione di presentazione ufficiale hanno preso parte la Prof.ssa Esther Fenizia dell’Uciim Nazionale, il Presidente Provinciale, prof. Francesco Caravetta e la prof.ssa Anna Madeo Bisazza, oltre ai membri del Direttivo e tanti soci. I lavori sono stati aperti dal saluto del Presidente Sezionale carlino, dopodiché la Prof.ssa Fenizia ha relazionato rendendo edotta la platea sulla grande e complessa attività del Web. L’importanza, la rilevanza e i contenuti del portale Internet, è stato poi analizzato e proiettato su un maxi schermo.

Un sito originale che indirizza chiunque lo voglia consultare a prendere contezza della locale Sezione Uciim. All’interno del portale si trovano informazioni, notizie storiche, fotografie, link utili, contatti e quindi il collegamento al sito Nazionale. Digitando l’indirizzo www.uciimmirtorossano.it, si potrà consultare la storia della Sezione e visionare l’ampio servizio fotografico in esso contenuto.

Il secondo appuntamento, svoltosi nell’Istituto “Madre isabella De Rosis” di Contrada Grasso, allo Scalo di Rossano, ha visto i Soci riuniti in Assemblea verificare il lavoro svolto e relazionare circa le  nuove iniziative da intraprendere.

Terzo e ultimo appuntamento che ha sancito la conclusione dell’anno sociale è stata l’escursione domenicale a Tropea e a Pizzo Calabro. A Tropea i 54 Soci della locale Sezione Uciim hanno visitato il centro storico della città, il Duomo di origine normanna, la Chiesa dei Gesuiti. La comitiva ha poi visitato la casa di don Francesco Mottola, servo di Dio, fondatore degli Oblati del Sacro Cuore e della Casa della carità. Sacerdote di una forte spiritualità contemplativa, per il quale papa Giovanni Paolo II ne ha chiesto la Beatificazione.

In ultimo visita al Castello Aragonese (Castello Murat) di Pizzo calabro. E poi la degustazione di un ottimo tartufo di Pizzo.

 

Da “Camminare insieme”  giugno 2005 / Da “La Scuola e l’Uomo” n. 8   agosto 2005

Rossano. L’Uciim si mette in gioco sul web

UNA SCOMMESSA PER COMUNICARE

Vittoria DE LUCA

   Per favorire una sempre maggiore conoscenza delle iniziative passate, recenti e future la Sezione  UCIIM di Mirto–Rossano (Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi)  ha avviato la scommessa di presentarsi in formato digitale, liberamente consultabile via Web.

Sabato 14 maggio 2005, alle ore 17,00 presso l’IPSIA di Corigliano Scalo, infatti,  è stato presentato il Sito internet della Sezione, realizzato dalla Prof.ssa Mena Romio e curato nei contenuti dal Presidente Sezionale, Prof. Franco Emilio Carlino. 

Alla serata erano presenti la Prof.ssa Esther Fenizia dell’UCIIM Nazionale, il Presidente Provinciale Prof. Francesco Caravetta e la Prof.ssa Anna Madeo Bisazza, nonché i membri del direttivo e numerosi soci.

Dopo il saluto del Presidente Sezionale, la prof.ssa Esther Fenizia ha introdotto i presenti nel mondo del Web coinvolgendo tutti con il suo entusiasmo e con la sua profonda conoscenza di quella che non è solo una realtà virtuale, quanto piuttosto un mondo parallelo estremamente reale e legato a noi da uno stretto rapporto reciproco di interazione, conflitto, fertilizzazione. Per dirla con le sue stesse parole “Dall’arte del saper leggere, scrivere e far di conto a un alfabeto nuovo che rende possibile una nuova alfabetizzazione”.

Il contenuto del sito, poi, é stato commentato e proiettato su di un grande schermo affinché il pubblico, presente in sala, potesse vedere ed analizzare meglio il lavoro.

Un sito curato e non banale, denso e di grande originalità che guida il lettore verso una conoscenza della Sezione, indicandone le possibili tendenze evolutive, con l’attenzione costantemente rivolta al punto di vista educativo e alle azioni didattiche.

Sul sito, si trovano informazioni, notizie storiche, fotografie, link utili, contatti e naturalmente il collegamento al sito Nazionale. Molto interessante è la storia della sezione, con una breve descrizione e numerose foto. I materiali presenti, ben organizzati e di facile consultazione, potranno servire come spunto per riflessioni più approfondite e costituiscono una risorsa veramente utile per chiarire dubbi ed incertezze sul mondo della scuola.

Digitando l’indirizzo www.uciimmirtorossano.it entrerete anche voi nel sito, e troverete uno spazio virtuale all’interno del quale potrete ‘muovervi’ – attraverso il puntatore del mouse – e agire. Uno spazio popolato da ‘oggetti’ informatici (documenti e programmi) rappresentati da icone che hanno lo scopo di ricordarne, mnemonicamente, le caratteristiche.

E dentro questo spazio, inevitabilmente, sarete coinvolti. Sperimenterete il gusto di navigare, vi muoverete con leggerezza, ricercherete la gradevolezza dell’interfaccia oltre alla tanto magnificata usabilità. Insomma se ne consiglia la visione!

Dopo la presentazione del sito l’impegno della sezione non si è fermato e infatti i soci si sono ritrovati Sabato 28 maggio 2005 alle ore 17.30, presso l’Istituto “Madre Isabella De Rosis” in C/da Frasso Amarelli di Rossano Scalo, per la conclusione dell’Anno Sociale. Dopo la celebrazione della Santa Messa, i soci in assemblea ha fatto una verifica del lavoro svolto e discusso sulle nuove iniziative da avviare. L’Anno Sociale si è definitivamente chiuso con l’ escursione domenicale del 5 giugno 2005 a Tropea e a Pizzo Calabro. 54 tra soci e simpatizzanti hanno riempito il pullman in ogni ordine di posti. Il gruppo ha raggiunto Tropea, dove con l’ausilio della guida turistica Dott.ssa Virginia Angiò, ha visitato il centro storico della città, tra i più belli della Regione, il Duomo di origine normanna, la Chiesa dei Gesuiti, tra le più interessanti in quanto conserva, dentro e fuori l’edificio, centinaia di anni di storia civile, politica e religiosa. Il gruppo ha poi visitato la casa di don Francesco Mottola, servo di Dio, fondatore degli Oblati del Sacro Cuore e della Casa della Carità. Sacerdote di una forte spiritualità contemplativa, per lui Papa Giovanni Paolo II si è espresso affinché si dia inizio al Processo Cognizionale per l’introduzione della Causa di Beatificazione. Dopo la sosta pranzo in un locale agrituristico di Tropea, il gruppo si è recato a Pizzo Calabro dove ha visitato il Castello Aragonese (Castello Murat) e gustato il tradizionale tartufo di Pizzo.

 
Da “La Scuola e l’Uomo” n. 11,   novembre  2005

MIRTO – ROSSANO

Vita dell’Unione Notizie dalla Sede Sezionale

Franco CARLINO

  Nell’arco dell’anno sociale appena trascorso, la sezione ha vissuto momenti intensi e significativi, per le varie iniziative avviate, che hanno avuto conclusione con la presentazione ufficiale del sito della Sezione tenutasi a Corigliano il 14 maggio. Attraverso il portale UCIIM, www.uciimmirtorossano.it, la nostra sezione ha scommesso nella comunicazione e si è messa in gioco affidando un quarto di secolo della sua storia al web. Ciò ha consentito di raggiungere nuovi traguardi e vincere nuove sfide. Anche per il corrente anno sociale, il direttivo riunitosi il 29 settembre ha discusso e deliberato l’articolazione del programma annuale nelle sue linee generali (Formazione religiosa; Ritiri spirituali; Tesseramento e festa dell’Adesione; Chiusura dell’Anno Sociale; Formazione culturale e professionale; Escursioni e gite), programma che per la sua attuazione necessita del sostegno e della collaborazione di tutti. 

 
Da "Il Quotidiano" 2 Novembre 2005

Via alle attività dell’associazione degli insegnanti cattolici

Un nuovo anno per l’Uciim

 Giuseppe SAVOIA

   Rossano - 2 novembre 2005. L’Uciim (Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi) della sede zonale di Mirto-Rossano, presieduta da Franco Emilio Carlino, ha dato il via, per il 2005/2006, alle proprie attività. Il nuovo anno sociale è stato avviato ufficialmente, con il primo incontro di formazione religiosa e la presentazione del programma, lo scorso 21 ottobre, presso l’Istituto “Madre Isabella De Rosis” in contrada Frasso-Amarelli. Il programma del nuovo anno sociale prevede la formazione religiosa, a cura di don Franco Milito, Consulente Sezionale, articolata in incontri mensili, che si terranno presso L’Istituto” “Madre Isabella De Rosis”; ritiri spirituali; tesseramento festa dell’adesione; chiusura anno sociale; formazione professionale e culturale; escursioni e gite; direttivi.

Dallo scorso 14 maggio è attivo sul web il sito della Sezione Mirto-Rossano al punto www.uciimmirtorossano.it

Il sito, aggiornato a settembre2005, è di facile consultazione. Partendo dalla home page si può navigare con facilità per consultare la storia della sezione con tutte le sue attività a partire dal 1978; la rassegna stampa dal 1991; lo statuto dell’associazione; gli organigrammi: sezionale, regionale, nazionale; l’istogramma sezionale con i dati aggiornati al 2005; l’elenco dei soci 2005; il programma delle attività 2005/2006; i numerosi link utili per la ricerca veloce di notizie; le news; l’album fotografico con le numerose iniziative attuate dal 2003 fino ad oggi.

Il sito offre la possibilità di essere aggiornati sulle attività della sezione; di inviare proposte ai membri del direttivo o ad altri soci attraverso la pagina dei “Contatti”; di collegarsi, dall’apposito  link, con facilità al sito Uciim nazionale. “E’ iniziato il nuovo anno scolastico – scrive il presidente della locale sezione Uciim nella lettera inviata ai soci di inizio del nuovo anno sociale – sempre più carico di novità introdotte dalla nuova riforma, che sollecitano tutti noi ad un maggiore impegno. Ciò che è all’orizzonte dell’impegno associativo che ci viene richiesto è la scuola stessa, lo spazio della nostra vita quotidiana, dei nostri ragazzi in cui infondere l’insegnamento di Gesù maestro, per riscattare la nostra professionalità finalizzata a una proposta compiuta e carica di speranza”.

 

Da "Il Quotidiano" 11 Novembre 2005

Oggi la chiusura

 Corso per i docenti dell’Uciim

Giuseppe SAVOIA

   ROSSANO - Si  concluderà oggi la due giorni seminariale  con Franco Martignon, Ispettore del Ministero Pubblica Istruzione,  sugli aspetti più importanti  della riforma scolastica, promossa dalla Sezione  Uciim Mirto-Rossano (Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi), collaborazione con la Scuola  Media “C. Levi”. Il Corso di formazione e aggiornamento in rete è destinato ai docenti delle scuole del primo ciclo e secondarie di primo grado di Rossano. Al corso possono prendere parte 10 docenti per ogni istituzione scolasti­ca e i soci iscritti all’Uciim.

L’Uciim ha avviato una nuova strategia per il settore della formazione: quella di coinvol­gere direttamente le scuole attraverso un aggiornamen­to di formazione in rete. Le scuole partecipanti saranno rappresentate da due docenti di funzioni strumentali in modo da costituire un gruppo permanente di  lavoro, per la realizzazione della conti­nuità nel 1° ciclo di istruzione e per l’interscambio di espe­rienze, informazioni, proget­tazioni e per l’adozione di ogni altra utile iniziativa, vol­ta al miglioramento della qualità del servizio scolastico a Rossano. Alla fine del cor­so, sarà rilasciato a tutti i do­centi un attestato di parteci­pazione.

 

Da "Il Quotidiano" 27 Novembre 2005

Rossano. Un corso di formazione in rete promosso dall’Uciim

«La riforma esige pazienza»

Analizzati i processi formativi della nuova legge scolastica

Giuseppe SAVOIA

   ROSSANO -  Nei locali della scuola media statale “C. Le­vi”, dello scalo, promosso dal­la sezione Uciim di Mirto­Possano, si è tenuto una due giorni su un corso semina­riale di formazione in rete sul tema: “Analisi degli aspetti significativi della riforma (53/2003)”, a cui hanno preso parte docenti della media “Roncalli” di Rossano, della media di Mir­to e del IV circolo didattico di Rossano, nonché numerosi soci Uciim. Relatore è stato l’ispettore del ministero della PI., Franco Martignon.

I lavori sono stati introdotti dal dirigente scolastico della “C. Levi”, Celestina D’Alessandro, che a nome della scuola ha ringraziato l’ispet­tore. Si è proseguito con i sa­luti del presidente sezionale Uciim, Franco Carlino, che ha espresso a Martignon la gratitudine della sezione. Ha ringraziato la preside per il rapporto di collaborazione avviato, sottolineando l’impe­gno della sezione nell’orga­nizzazione degli incontri di formazione e di aggiorna­mento. Martignon nel suo intervento ha sottolineato fortemente il ruolo della for­mazione richiamandosi alle innovazioni introdotte nel si­stema scolastico italiano pri­ma dalla Legge sull’autono­mia scolastica, ed ora dalla legge 53/03. Ha proseguito con un excursus sull’im­pianto della riforma soffer­mandosi sugli aspetti signi­ficativi del nuovo ordina­mento: «diversità delle per­sone e didattica personaliz­zata; valutazione scolastica e quella di “comportamento”; dai programmi alle compe­tenze vitali nell’organizzazione del P.O.F; dalle schede personali di valutazione al portfolio; la figura del tutor; il laboratorio come “modo dell’insegnare-apprendere” e come luogo privilegiato”; dei nuovi insegnamenti: edu­cazione alla convivenza civi­le, II^ lingua straniera e informatica; della nuova di­stribuzione dei contenuti di studio per alcune discipline; organizzazione sociale dell’apprendimento; struttura dei piani di studio; collega­mento tra il progetto di vita e l’orientamento; una nuova formazione del personale in­segnante e educativo». Ha poi parlato della revisione del sistema di valutazione: «La riforma del sistema di istru­zione e di educazione - esige la pazienza del cambiamento. Abbiamo avviato la revisione seria del P.O.F., ora dobbiamo metter mano alla valutazio­ne, apportando quei muta­menti che la rendano compa­tibile con la “mission” stessa della riforma e cioè la “perso­nalizzazione”.

 
Da "Il Quotidiano" 28 Dicembre 2005

Hanno visitato il centro di Cosenza, il Santuario di Laurignano

e quello di Paterno Calabro

Tour storico - culturale dei soci Uciim

Giuseppe SAVOIA

   ROSSANO - I soci Uciim (Associazione professionale cattolica di dirigenti e formatori della scuola e della formazione professionale) della Sezione di Mirto – Rossano, hanno visitato il Centro storico di Cosenza, il Santuario di San Francesco di Paola a Paterno Calabro e il Santuario della Madonna della Catena in Laurignano.  A Cosenza, il gruppo guidato dalla Dott.ssa Simona Sacco ha ammirato al zona antica. La prima tappa in piazza XV Marzo, con il monumento a Telesio, il Palazzo della Prefettura, il Teatro Rendano, il Palazzo Sersale sede dell’Accademia Cosentina. Seconda tappa attraverso Corso Telesio per una visita al Duomo e alla sua piazza. Infine la terza tappa a Palazzo Arnone, sede della Galleria Nazionale.  Il gruppo, insieme al presidente della sezione, Franco Carlino ha  fatto tappa a Laurignano per la sosta pranzo, per poi proseguire alla volta di Paterno Calabro, per una visita al Santuario di San Francesco. Questo “piccolo centro montano a sud di Cosenza,  conserva inalterato il suo carattere  di paese tranquillo, silenzioso, salubre. La sua particolare posizione geografica permette una visione panoramica stupenda che affascina l’occhio, inebria il cuore ed eleva lo spirito. Guidati da P. Francesco Rubino, i soci hanno potuto ammirare la chiesa con la cappella del Santo, il Convento con il suo chiostro semplice, austero, ampio e luminoso, la grotta della penitenza e l’oratorio.

“Le occasioni di socializzazione e di svago che di tanto in tanto facciamo – ha sottolineato il presidente della sezione – ci fanno ammirare quanto di bello c’è nella nostra Calabria, ma molto spesso notiamo come le nostre bellezze artistiche e architettoniche sono tenute diversamente da altre parti. Ed è per questo che come associazione professionale cattolica, sentiamo il dovere di richiamare l’attenzione degli enti preposti quali i beni culturali e monumentali della nostra Calabria per una maggiore attenzione alle bellezze artistiche, ci appelliamo alla sensibilità di   quanti possono intervenire per difendere questo bene di inestimabile valore”.  Carlino lancia poi un appello: “Il Santuario di San Francesco di Paola di Paterno necessita di cure e restauri. Sarebbe veramente un peccato che questo complesso di grande valore storico, artistico, religioso, culturale andasse perduto”.

Il gruppo, dunque, ha fatto ritorno a laurignano per partecipare alla celebrazione della Messa nel Santuario della madonna della Catena. Accolti dalla gentilezza di padre Augusto, i soci UCIIM hanno poi visitato il santuario e la biblioteca.

 
Da “Corriere della Sibaritide” N. 9  novembre - dicembre 2005  

ROSSANO-MIRTO - UNIONE CATTOLICA ITALIANA INSEGNANTI MEDI (UCIIM)

VISITA ALLA CITTÀ DEI BRUZI

Aldo PLATAROTA

Tra le diverse iniziative di ordine cultu­rale, pedagogico e religioso, promosse dall’UCIIM sezione di Rossano - Mirto, presieduta dal prof. Franco Emilio Carli­no, anche quest’anno si è voluto conti­nuare con la conoscenza della Calabria. Così, dopo la scoperta, l’anno scorso, di Bisignano, patria del S. Umile, si è andati a vedere da vicino la città di Cosenza, Laurignano e Paterno Calabro,  i luoghi scelti da S. Francesco di Paola per la sua vita monastica.

Parlare di scoperta non è esagerato per­ché tutti siamo andati a Cosenza soprat­tutto per definite pratiche amministrative, ma pochissimi di noi hanno avuto modo di gustarne le bellezze artistiche e culturali. Alle 8,15 siamo partiti in 25 dalla Stazione Ferroviaria con una pullman della Travel che in un’ora ci ha porta­ti a Cosenza. La comitiva è ideale. Il fred­do è pungente, ma c’è il sole. In Piazza Prefettura ci viene incontro una ragazza, messa a disposizione dall’Amministrazione comunale, che ci fa da guida e ci porta subito a visitare i gioielli della città: il Teatro Rendano, il Duomo di stile gotico ci­stercense del secolo XII, con l’artistica cappella della Madonna del Pilerio, patro­na di Cosenza; il Palazzo Arnone con l’e­sposizione di dipinti di Mattia Preti, Marotta, Conca; il Centro storico con i suoi vicoli e palazzi signorili. La ragazza ci illustra ogni angolo e opera d’arte con dovizia di particolari -

Da Cosenza a Laurignano il passo e breve. Dopo pochi chilometri di tornanti, si è sulla collina, dove sorge il famoso santuario della Madonna della Catena, retto dai Padri Passionisti. Qui c’è la sosta per un pranzo al ristorante. Pensiamo che sia frugale, invece il proprietario ci sorpren­de per il numero e la ricchezza della porta­te, tutte rigorosamente caserecce. Il viag­gio continua per Paterno, e qui ci accoglie con affettuosa amorevolezza p. Francesco  Rubino, un frate che ci illustra la chiesa e il convento, dove S. Francesco ha dimorato per 14 anni, eleggendolo a sua dimora abituale. Compriamo un suo libro con la storia del santo fondatore, nel quale ci regala anche una sua dedica.

Il ritorno a casa prevede la messa nel Santuario di Laurignano. Una  giusta pausa di riflessione dopo una giornata intensa  e ricca di emozioni.

 

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Ultimo aggiornamento: martedì, 21 febbraio 2012                                                                                                                                                                                                            Copyright © Franco Emilio Carlino. Tutti i diritti riservati

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